7 dicembre 2007

Rotondella: compensazione ambientale in dirittura d'arrivo

Dopo una prolungata attesa, ed una riduzione del compenso di oltre 3 milioni di euro, sembra che i 2,8 milioni di euro della compensazione ambientale destinati al Comune di Rotondella, e alla Provincia di Matera, siano in dirittura d'arrivo.
In principio, la somma complessiva da stanziare a favore dei comuni nuclearizzati ammontava a 71 milioni di euro, ma il 30 settembre scorso, durante un consiglio comunale, il sindaco di Rotondella, Vito Agresti, ha annunciato la decisione del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) di ridurre il risarcimento di oltre il 60%.
Una perdita importante che però non ha scoraggiato gli amministratori rotondellesi ad organizzare, lo scorso 4 dicembre, un incontro pubblico (Programmazione partecipata: ipotesi di utilizzo della compensazione ambientale) per discutere, con cittadini e associazioni locali, sulle possibili destinazioni del finanziamento.
Nel suo intervento il primo cittadino non ha mancato di ricordare il suo impegno, in collaborazione con gli altri sindaci dei comuni nuclearizzati, per il ripristino del finanziamento iniziale; oltre a segnalare la volontà dell'intera maggioranza comunale di convincere l'organo territoriale intemedio a destinare buona parte del finanziamento compensativo provinciale a favore del territorio rotondellese, tanto penalizzato negli ultimi anni proprio a causa della persenza delle scorie nucleari nel centro Enea.
Anche se le richieste popolari hanno toccato diversi ambiti e settori sui quali poter intervenire, come quello scolastico, attraverso il miglioramento delle infrastrutture e della logistica, in particolar modo per l'attività motoria; quello degli anziani, attraverso iniziative tese a rendere la grande fetta di cittadini rotondellesi più attivi sul piano sociale e umano; o ancora ambientale, attraverso l'aiuto economico ai privati cittadini, oltre che agli imprenditori, che abbiano la necessità di bonificare il proprio immobile dall'amianto; le richieste più ambiziose sono arrivate dal presidente della Coldiretti, Filomena Laguardia, che ha chiesto il 50% dell'intero finanziamento per l'agricoltura, superando anche le consuetudini comunitarie (l'UE assegna all'agricoltura il 40% dei fondi complessivi, mentre gli imprenditori agricoli rappresentano solo il 6% della popolazione totale); e da un comitato di cittadini di Rotondella 2, guidato dall'ins. Santina Bianco, che ha evidenziato la necessità di costruire una chiesa nelle vicinanze delle abitazioni, sia per la dimensione religiosa che per la sua funzione di agenzia di socializzazione.
Anche se non sarà facile, l'amministrazione si troverà presto a dover scegliere se puntare alle cosiddette politiche generative, in grado cioè di innescare nel medio e lungo termine uno sviluppo territoriale a pioggia, oppure alle - tipiche italiane - politiche assistenziali. La sintesi dovrà comunque orientarsi, indipendentemente dal buon senso e dal rapporto costi-benefici, verso il miglioramento della qualità della vita della popolazione residente.
LucaniaNet 06/12/2007
Gianluca Bruno

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